martedì 5 maggio 2009

"I SUPER GIOVANI"


Mini sprint a Roquebrune: sole, mare mosso e salita.
Il giorno è quello giusto per vedere se dopo il lungo rodaggio il motore riesce ad andare anche fuori giri. Le intenzioni sono buone, ma nel momento in cui sento lo speaker pronunciare il mio nome al microfono sottolineando la posizione fatta una settimana prima a St. Raphael (in quella che per loro viste le condizioni climatiche è già diventata una gara mitica), capisco di essere nel posto giusto, tra gente che anche se non capisco ciò che dice so che parlano la mia stessa lingua, un idioma fatto di bracciate pedalate e passi.
La gara è velocissima in poco più di 41 minuti mi scorrono tra le mani e sotto i piedi 400metri di nuoto 10 chilometri di bici e 3 di corsa, esco dall’acqua terzo finisco la gara secondo.
Non ci sono tante cose da pensare o da ricordare in un supersprint, ma ho come delle foto impresse nella memoria.
Un solo nuotatore una cinquantina di metri davanti a me (e speriamo che non pedali come nuoti);
Due braccia a cui sembra si siano scordati di mettere i bicipiti che stringono con forza il manubrio (cavolo due braccia così in salita vanno fortissimo);
Un folletto ( a cui sono attaccate le braccia) che come le strada si impenna si alza sui pedali e non si siede più (una parola mi viene in mente e la voce è quella di Cassani durante una delle tappe del Tour “danceur”);
Un viso poco prima del giro di boa è quello di un bambino! (Chi sa se un giorno guardando la televisione potrò dire: cavolo quando quello lì ha vinto la sua prima gara io ho fatto secondo).
Ma ci sono anche due sorrisi: quelli di Yann e di Daniele che hanno concluso il loro primo triathlon, di Ivan che ha riscattato il gelo patito domenica scorsa con un buon 25° posto e di Giacomo che conclude 7° (primo senior).
Gara corretta, organizzata bene e senza tante musse. Due le due zone cambio, sulle rastrelliere solo il necessario. Si arriva su a Gorbio: si posa la bici e trovi le scarpe in un sacchettino nero con sopra il tuo numero, impossibile sbagliare.
Che bello sarebbe organizzarne una così dall'altra parte della frontiera...



Il podio.
Giacomo in ottima compagnia

2 commenti:

giarevel ha detto...

Ma cosa mangiano sti regazzini? La prossima volta mi porto dietro una barretta di kriptonite ;-)

Ivan76 ha detto...

Ué Ué non incominciamo ho fatto 23esimo.