lunedì 16 maggio 2011

Sotto un'altro punto di vista.....

Questa è la mail che Luca Piccolo (forte podista del Ponente Ligure) mi ha scritto come resoconto del suo primo Triathlon.
E' sempre bello leggere o sentire raccontare il nostro sport da chi vi si avvicina per la prima volta.

Allora...

ore 11.07 prendo il treno per andare a sanremo. Durante il viaggio rifletto sul fatto che il triathlon è uno sport di preparazione e di memoria. Cmq sono riuscito a far stare tutto in uno zaino.

ore 11.26 tempo nuvolo, mi dirigo verso la piazza della ex stazione in bici.

ore 11.35 ritiro il pacco gara col numero. All'interno: maglia giallo canarino smanicata da tamarro, due pacchi di pasta del carrefour, un succo di frutta alla mela, varie pubblicità di gare impossibili, un marsupio da nani da giardino oltre al pacco gara con l'elastico (sempre del nano da giardino).

ore 11.45 incontro Ivan e Eric che stanno guardando la gara dei ragazzini! menomale...siccome piovigina ci andiamo a mettere sotto la tettoia della ex stazione con lo zaino e le bici. SI parla e si scherza. Ivan mi fa morire e dice continuamente a Eric: "Guarda quella..guarda quell'altra.." Eric ha freddo e valuta seriamente di mettersi il ki way sotto la muta. Ivan gli dice subito che lui ha la muta smanicata e a Eric gli viene la pelle d'oca. Io invece mi godo il caldo della calzamaglia e della maglia dell'RH comprata dai Cartier dell'abbigliamento della bici (Alpe d'Huez).

ore 12.30 Facciamo il primo tentativo di allestire la nostra postazione in zona cambio..niente da fare..hanno ancora una gara da fare...ci rimbalzano e torniamo sotto la tettoia..

ore 13.00 Sta per finire la gara dei Youth B quindi poi tocca a noi! Però ancora non ci fanno entrare...allora Ivan dice a Eric: "Tira fuori l'olio di foca!" Ci mettiamo la vaselina...Ivan mi consiglia altri punti strategici dove metterla....Eric ha un barattolo che dice sia sufficiente per una Gang Bang....occhialini e cuffietta...muta a metà...

ore 13.20 Si entra in zona cambio per allestire la roba...alllora scarpe da bici, occhiali, le scarpe da corsa le ficco nella busta come da te consigliato perchè si sentono dei tuoni stile percussioni africane...mi sono portato una maglia da bici...quella di Colombo( faccio il Poggio...eeee) visto il tempo mi sa che è meglio cambiarsi...

ore 13.30 Ivan mi chiude bene la muta..sono pronto...mi faccio due esercizi mentre attorno a me vedo di tutto...
pure gente che non ha la muta!!!! L'acqua è freddina...stile quando finisce l'acqua calda della doccia delle braie..
Decido di vivere la sorpresa dell'entrata in acqua e di godermi il caldo della muta..ivan e eric fanno lo stesso.

ore 13.45 Ci prepariamo per il via. Io sono sulla spiaggia. Ma la maggiorparte della gente è già in acqua con il mare in vita...mah...e io che pensavo si partisse dalla spiaggia...ma se si toccava più avanti...arimah...

ore 13.50 Via! Parto proprio in fondo..me ne sbatto altamente la ciolla. Tranquillo. Trovo due atleti che la pensano come me e alterniamo stiule libero a rana anche perchè il mare sporco e mosso mi rende difficile andare sempre dritto e soprattutto respirare bene...
cmq esco dall'acqua facendo la mia parte anche se sono tra ultimi..ma chi se ne fotte..dall'acqua sono uscito e non ho giramenti di testa...con calma mi tolgo la muta...mi metto le scarpe e mi tolgo la maglia fradicia della provent...mi metto quella asciutta da bici..bene adesso mi voglio divertire un po'..trovo un compagno di viaggio ciclista in gamba di genova..tiriamo un po' per uno e facciamo una bella frazione...
scendo dalla bici con un po' di polpacci contratti...allora mi metto tranquillo e nella fase di corsa mi sciolgo le gambe...arrivo tranquillo e neanche stanco...ci sarà tempo per tirare...
domenica magari mi impegnerò un po' di più a nuoto e nella corsa.
Cmq bene sono stato in grado di portarlo a termine e di non fare cappelle. COntento e divertito.

Più che sufficiente.

Grazie a te e anche a Ivan e eric.
CIao!!!

martedì 10 maggio 2011

Corsica XTri: Marceau e Bucher primi, ma che bravi gli italiani!


A Calvi (Francia), domenica 8 maggio si è svolto un triathlon off road denominato Corsica XTri sulle distanze di 1.5K di nuoto, 36K di mtb e 10K di trail run.

La gara è stata vinta dallo svizzero, francese di nascita, Olivier Marceau che ha vinto con poco più di 1′ di vantaggio sul francese Luxeur Yeray; terza piaza per il britannico Samuel Gardner.

A poco più di 1′ dal professionista Gardner, sono arrivati, appaiati due nostri connazionali, i toscani Denis Giovannetti e Simone Calamai, capaci di un’ottima prestazione che li ha portati a concludere dunque al 4° e 5° posto finali. Davvero buona la prestazione anche del ligure Paolo Borfiga che ha chiuso al 9° posto (1°S4).

In campo femminile, ancora Svizzera grazie al successo di Renata Bucher che ha preceduto la francese Marion Lorblanchet. Terza piazza, per la nostra portacolori Elisabetta Curridori.

Altri 6 gli italiani al traguardo, tra cui segnaliamo il primo posto V4 per Valerio Curridori e il 2° V3 per Luca Dettori e Emiliano Scamdi.



lunedì 2 maggio 2011

...anche uomo da giri a tappe!!!


Lo scorso anno di questi periodi mentre eravamo in Sicilia per il 70.3 di Lipari, venivamo a sapere che su quelle montagne organizzano una gara a tappe di trail che dura circa una settimana..Come lo abbiamo tradotto a Guillaume, gli sono brillati gli occhi e già si vedeva dodici mesi più tardi, proiettato in quella grande nuova sfida..
Lo ha messo in calendario come uno degli obiettivi “grossi” della stagione (http://www.volcanotrail.it/ ) , ci si è iscritto, lo ha preparato alla sua maniera,si è organizzato con la famiglia e con il loro consueto ammirevole spirito, sono partiti alla conquista delle montagne Siciliane. Obiettivo primo, fare una bella vacanza, visitare posti nuovi e poi, indossate le scarpette, mostrare a tutti di cosa è capace!
Neanche a dirlo, pronti-via e il nostro cinghiale d’oltr’alpe centra il bersaglio, mettendosi in evidenza con la vittoria assoluta nella prima delle cinque tappe da correre in sei giorni; 10km su Vulcano, con 550m di dislivello positivo. Non che avessimo dubbi, ma il Volcano Trail rappresentava una bella sfida piena di incognite anche per uno come lui che di trail è esperto e sempre protagonista! Come mi ripeteva spesso durante l’inverno, un conto è correrne uno,un altro è correrne uno al giorno con l’ultimo sulla distanza quasi maratona!!
Terzo nella seconda tappa di Salina(18km +1850m dsl), quella in cui, vedendo le classifiche e leggendo i suoi sms, ha “pagato” più distacco dai primi due rispetto alla altre tappe, si è subito ripreso il terzo giorno su Stromboli (12km+950m dsl) chiudendo terzo a pochi secondi dai primi due. Negli sms di quei giorni, era chiara la fatica, ma ancor di più la gioia che quella fantastica avventura gli stava regalando in una cornice di paesaggi unici e che, conoscendolo, avrebbe voluto fotografare anche correndo!
Il giorno di riposo a metà settimana e l’esperienza di aver corso un paio di gare in inverno sulla neve(“..demain il y a la neige a l’etna, mais ca va, j’ai fait Prato nevoso :D “ ..mi scriveva la sera prima), hanno permesso a Gui di sfoggiare una grande prestazione nella quarta tappa; location da brividi a giudicare dalle foto(i crateri dell’Etna) e percorso innevato appunto, lo esaltano; chiude secondo ad una manciata di secondi dal vincitore di giornata, recuperando nella generale qualche minuto sull’atleta che lo precedeva in classifica e lasciando apertissima la “lotta” per i gradini del podio in vista dell’ultima e temuta tappa. La maratona finale!
38km con un dislivello + di 850m in 2h46’56” di passione, a mo’ di ciliegina sulla torta..
I complimenti più sinceri da parte di tutti noi a Guillaume, che chiude terzo assoluto in generale, con 7h33’33” dopo 94km e circa 4800m di dislivello positivo..
Vediamo se riusciremo a convincerlo a scriverci qualcosa di questa esperienza..va beh, anche in Francese, glielo concediamo ;)