lunedì 20 ottobre 2008

Per Terra

...non ho mai scritto sul nostro blog, un po’ per incapacità dialettiche, un po’ perché le mie imprese sportive da poter raccontare di quest’ultimo anno assomigliano più a quelle di un maiale piuttosto che a quelle di un cinghiale senza tante musse. Forse però due righe sono d’obbligo in questo momento, soprattutto tenendo conto di ciò che il top cinghiale s.t.m. Borfiga ha voluto condividere con tutti noi… L’11 ottobre ad Avigliana c’ero anche io o quantomeno per un po’ ci sono stato anche io… Ero in macchina con Paolo sulla nostra cara A10, ero con lui quando puntualmente ha sbagliato strada, regalandomi un bellissimo giro nei quartieri più malfamati di Torino (se siamo arrivati a destinazione lo dobbiamo ad un albanese), ero con lui al ritiro pacchi gara dati dalla Cortassa, con lui quando furtivamente ha mangiato la sua rituale crostata mattutina e sempre con lui quando libretto di manutenzione alla mano cercavamo di capire come mettere la ruota posteriore della nostra mtb!!! Fin lì tutto bene, ero in scia non lo mollavo…vestiti uguali (anche se a me il body sta meglio) stessa bici mtb, persino il caschetto aveva gli stessi colori!!! Poi succede quello che non ti aspetti….o che speri non avvenga!! Un los tigros ci invita a provare il percorso…”facciamo solo i 2 km iniziali” ci dice!!! Certo, i giri da fare erano solo 3…… perché QUELLA salita non farla una volta in più??? Li, ancora prima di mettermi la cuffia e gli occhialetti, li finisce il mio xterra…e li comincia la bellissima avventura di Paolo!! 2km di bici in spalla, tra gradini, radici, rocce, fango….10kg di alluminio da portarsi sulle spalle, con i pedali che ti entrano nei fianchi e la corona che ti incide la pelle (questo Paolo, perché io su quella salita avevo anche un zavorra di 6kg in più da portarmi dietro…6kg in più, duramente ottenuti grazie ad omogeneizzati e pappette non finite dal mio piccolo erede…) La giornata è stupenda e la zona cambio è bellissima. Come tutti i tapascioni, anche io indosso la muta che mancano 30min allo start, quindi ho un po’ di tempo per andare nella zona dove si cambiano i “big” e dove di diritto si cambia Paolo…. Tutti parlano di esperienze passate, di soglia, tutti si “lubrificano” con la vasellina, controllano forcelle, regolandone compressione e rilascio…..Paolo è seduto, ascolta in silenzio e con la testa credo che sia già alla seconda boa!!! I 2 giri da 750mt a nuoto passano regolari per tutti, nonostante i 17 gradi dell’acqua (se cosi si può chiamare, visto il colore)…. L’entrata al secondo giro è con un tuffo da un piccolo molo in legno, li poco prima di esibirmi in un plastico volo, butto un occhio davanti a me al gruppetto dei primi. Non riconosco Paolo, ma so che è li, nei primi 10….. Credo di vedere anche un pesciolino, ma forse sono solo i primi segnali dell’imminente ipossia. Il mio primo giro in bici passa che le lampadine sono quasi spente ed al secondo quando camminando mi accorgo di aver forato non ho neanche la forza di cambiare la camera d’aria…è un sollievo!!! Finalmente posso vedere Paolo in azione…visto che in genere quando arrivo lui è sempre già lavato e vestito!!! Lo vedo passare per quello che è il suo 3° giro in bici, non riesco a rendermi conto di che posizione abbia….però sta bene, non ha segni sul body (era il suo più grande problema, rovinare la divisa di gara)…entra in zona cambio, passa davanti a me ma non mi vede…… Esteticamente, con tutti quei peli, non si può dire che sia un fotomodello, però è bello da vedere… E’ stanco sicuramente ma il gesto tecnico della corsa non ne risente…1min e sparisce per quelli che a suo dire sono stati i km della frazione a piedi più dura che abbia mai corso…. A fine gara si scoprirà che tranne il 1°, tutti gli altri hanno in parte camminato… Arriva il primo che vince in 2h ½ , poi il secondo….non ci sono sprint finali, i tempi sono dilazionati come mai avviene in una gara di triathlon olimpico…arriva il terzo che si accascia al suolo…….il 4° (finisher ironman pochi giorni prima)….il 5°, 6°……9° e poi lo speaker annuncia che sta arrivando un Cinghiale del ponente BORFIGA Paolo, 10° classificato assoluto!!!! Parole e commenti sono superflui e non renderebbero l’idea di ciò che è riuscito a fare Paolo nell’xterra di Avigliana….. Torniamo a casa, Paolo felice ma stanco (con 25 euro di premio in denaro in più, e una quindicina di barrette al sesamo sapientemente sottratte al tavolo del ristoro) io sicuramente meno stanco ma altrettanto felice per aver vissuto in prima persona qualcosa di veramente bello… Durante il viaggio arriva sul suo cell un sms … lui sorride quasi imbarazzato..”6 un grande triathleta” recita il testo…… Domani è un’ altro giorno, Paolo si riposerà…..dice, ma non ci crede neanche lui, c’è un altro grande triathleta che lo aspetta per un “giretto” in bici fino a Nizza!!! Emiliano Scandi

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Giuro che non l'ho pagato!!!!

giarevel ha detto...

grande Emiliano... è un dialogo interiore alla Valerio Mastrandrea...!

Anonimo ha detto...

Te l'ho detto che cmq vada hai un futuro, hai ricevuto anche i complimenti dello scrittore della società!