venerdì 30 settembre 2011

Maratona di Berlino

Cari cinghiali,

Vi voglio raccontare un'esperienza indimenticabile: la mia prima
maratona. Surclassato dalle incredibili imprese del mio amico Franco e curioso
di provare una nuova sfida, a Novembre 2010 decido di iscrivermi ad una
maratona. Non ho dubbi, sarà a Berlino, una città fantastica, giovane, viva,
alla quale sono molto affezionato in quanto Desirée é una berlinese!

La mia preparazione inizia un po' tardi è ormai luglio, ho alle spalle
qualche gara di triathlon, ma anche qualche serata divertente con gli amici e
di ciò me ne rendo conto quando Franco, simpaticamente mi riprende:" Ti stai
preparando per la Maratona o per l'Ocktoberfest?"
Franco ha ragione, devo cominciare coi lunghi, ormai non ci sono piú scuse. La
caviglia ed il piede sinistro mi danno qualche problema e allora decido di
puntare prima sui combinati lunghi e poi, ad Agosto, riesco a correre per tre
volte sopra i 25 km, ma mai andando oltre i 28. È una preparazione scarsa, ne
sono consapevole, ma allungare sarebbe un azzardo e metterei a rischio il
piede e quindi la partecipazione alla gara. Qualche amico falchetto, informato
dei miei problemi, sarebbe già pronto a prendere il mio posto, ma col cavolo
che lo cedo, alla peggio corro con le unghie!!
A settembre mi comincia a salire la tensione, ad alimentarla ci pensano le
email di quei simpaticoni dei teteschi di germania: gli organizzatori della
Berlin Marathon cominciano a tempestarmi con il countdown!
Per tranquillizzarmi, comincio a pensare razionalmente e cerco di organizzare
la mia maratona: primi 10 k nei quali prenderó consapevolezza della gara,
secondi 10 di ritmo, terzi dieci nei quali si potrebbe anche cominciare ad
accusare un po' di stanchezza, e poi ..... e poi.?.... e poi ne mancano ancora
12 che non ho mai provato! A questo punto potrebbe anche prendermi il panico, e
invece no, perchė riesco a riflettere ed a pensare che nella vita non sarà mai
possibile pianificare ogni cosa !
Arrivo a Berlino sabato mattina e subito raggiungo Tempelhof, mitico aeroporto
oggi trasformato in affascinante centro fieristico: devo ritirare il pettorale.
Mi colpisce subito l'organizzazione, in pochi minuti di coda raggiungo il mio
settore e ritiro il pettorale, uno dei 40.000!
Desi mi dice che i berlinesi sono orgogliosi della loro maratona e che la
città si é preparata al meglio per l'evento; per il giorno successivo é
prevista la partecipazione di più di un milione di persone a festeggiare lungo
il percorso! Mah sarà vero?
Ci siamo é domenica mattina, sto facendo colazione e sono già in ritardo!
Guardo infatti dalla finestra e ci sono già in strada due miei compari con i
sacchetti della Berlin marathon che si stanno avviando alla partenza. La
finestra non si affaccia né sulla partenza né su una via principale...Va boh,
mi dico sarà un caso. No è vero, non é un caso! Appena scendo in strada ne
incontro altri due, raggiungiamo la fermata della metropolitana e sono altri
quattro, al primo cambio della linea metropolitana non riesco già più a
contarli! Mi sento un po' come una particella d'acqua che raggiunge il fiume e
poi il mare. Quando arrivo alla Porta di Brandeburgo, vicino alla partenza,
comincio ad essere emozionato ed affascinato, é già grande festa! Tra musica a
palla e rigorosi controlli raggiungo con gli altri 40.000 le gabbie
assegnate.
Fantastico ci siamo! Partono subito le prime tre gabbie, davanti ci sono i
Grandi, per me sicuramente alieni! Noi dietro partiamo 10' dopo. È una
grandissima emozione, ci vorranno 10 km per calmarla, comunque riesco subito a
godermi la gara. I berlinesi si dimostrano all'altezza della loro fama: sono
incredibilmente festosi, ad ogni km c'é un gruppo che suona, ragazzi che
sorridono con enormi boccali di birra e ragazze che ballano .......e
cavoli come ballano!
Arriviamo ai 25 km, ed il mio gruppo, una corrente che mi precede e mi segue
senza discontinuità, comincia a rallentare in corrispondenza dei ristori,
adesso si riesce a bere senza foga e affanno.
Al trentesimo mi rendo conto che ogni km si sta allungando, non sto prendendo
le curve troppo larghe, é la fatica! Sono tuttavia sereno e non ho particolari
problemi, decido comunque di rallentare.
Al quarantesimo, una sorpresa, Desirée mi chiama, é la terza volta che riesce
ad intercettarmi nella fiumana e a farmi festa, ma questa non l'avevamo
programmata, ne sono felicissimo. É visibilmente emozionata, sa che ormai ce
l' ho fatta, ma io non riesco a comprendere la sua emozione e credo
erroneamente che mi veda malconcio.
Chiudo in 4h27', un tempo enorme se paragonato a quello degli alieni, ma
giusto comunque per godere della festa, della fatica e delle emozioni
provate!
Il prossimo anno ci sarò sicuramente......si, ma con il boccale di birra!

Il cinghiale Enrico

5 commenti:

Ivan76 ha detto...

Minchia Enri mi ero dimenticato che preparavi la maratona,complimenti 6 stato forte non ti invidio per niente a me se mi garantiscono che la chiudo in 2 ore non vado a farla lo stesso.Il prossimo anno però a bere birra ti accompagno volentieri.

Anonimo ha detto...

MA tu solo di birra riesci a parlare ???? :)

Grande Enrico!

Andamentolento ha detto...

Ci vuol CUORE per fare un a Maratona così ! Ed Enrico ne ha tanto !!!

Valerio ha detto...

Complimenti Enrico!!!! Mi hai messo addosso una voglia di maratona...:-))) Marzo/Aprile? Roma? Perchè no...

kidming ha detto...

belin,berlin calling forever-)grande ING ,complimenti