Cari compagni/e,
ultimamente ho assistito ad una polemica, nella quale la nostra società è stata al centro della discussione perchè considerata troppo vicina ad aspirazioni esclusive e snobbistiche. NON SONO D'ACCORDO.
Abbiamo solo cercato di proteggerci da noi stessi.
Dall'individualismo, dai favoritismi, dal mercanteggiare ne sono già sufficientemente contagiate le nostre giornate.
Il TRIATHLON è domenica.
E' per noi, una forma di festa laica, alla quale non è necessario credere con profondità di spirito.
E' un momento d'aggregazione: stare bene con sè e con gli altri.
Non ci stiamo chiudendo, penso che sia il nostro modo di conoscerci meglio, capire ciò che sta succedendo, per godercelo, prima che si trasformi in qualcos'altro, e ci sfugga di mano.
E' un giocattolo semplice, ma la fatica per costruirlo è stata parecchia.
Non siamo eroi, nè illuminati benefattori, soltanto che non vogliamo tradire ciò che stiamo facendo, anche perchè ci ha fatto scoprire qualcosa in più del nostro carattere, dividere e condividere delle idee, in modo istintivo e naturale, ma anche tagliare i traguardi del progettare qualcosa insieme, attraverso un rispettoso percorso dialettico, sono soddisfazioni pari a quelle che vogliamo toglierci allenandoci e gareggiando.
A ciascuno il proprio TRIATHLON.
Saluti Claudio
1 commento:
Non posso che condividere le parole del "saggio" Claudio e non perchè sia mio amico. Solo perchè sono vere e perchè tocco quotidianamente con mano la passione che c'è dietro il gruppo dei "cinghiali" e so quanto abbiano lottato per staccarsi da logiche politiche che stavano ormai inghiottendo l'amore per il triathlon e per lo sport in genere.
fORZA CINGHIALI PER UN 2009 ANCORA PIù CARICO DI SODDISFAZIONI.
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